Politiche

Politica e procedura sul cyber-bullismo

Language in Action abbraccia i vantaggi della tecnologia moderna in termini di benefici educativi, tuttavia l'azienda è consapevole della possibilità che si verifichino episodi di bullismo.

Al centro della politica anti-bullismo dell'azienda c'è la convinzione che "tutti gli studenti hanno il diritto di non essere vittime di bullismo" e che "il bullismo è sempre inaccettabile". L'azienda riconosce inoltre di dover "prendere atto degli atti di bullismo perpetrati al di fuori della scuola che si riversano al suo interno".

In base ai poteri concessi dalla VIA 2006, il responsabile del Welfare o il Welfare Manager è in grado di vigilare sul cyberbullismo o su qualsiasi aspetto del bullismo messo in atto dagli studenti all'interno o all'esterno della sede.

Definizione di cyber-bullismo

Il cyber-bullismo è un atto aggressivo e intenzionale compiuto da un gruppo o da un individuo che utilizza forme elettroniche di contatto ripetute nel tempo contro una vittima che non può difendersi facilmente.

Per cyber-bullismo si intende il bullismo attraverso i media elettronici:

  • Bullismo tramite sms, messaggi o chiamate sul cellulare

  • L'uso di fotocamere di telefoni cellulari per causare angoscia, paura o umiliazione.

  • Pubblicare materiale minaccioso, abusivo, diffamatorio o umiliante su siti web, inclusi blog, siti web personali e siti di social network.

  • Utilizzo della posta elettronica per inviare messaggi agli altri

  • Dirottamento/clonazione di account e-mail

  • Fare commenti minacciosi, abusivi, diffamatori o umilianti nelle chat room, compreso Facebook,

  • YouTube o qualsiasi altro social media.

Problemi legali

Il cyber-bullismo ha generalmente carattere penale. La legge si applica al cyberspazio.

  • È illegale diffondere informazioni diffamatorie su qualsiasi mezzo di comunicazione, compresi i siti Internet.

  • L'articolo 127 del Communications Act 2003 considera un reato l'invio, tramite mezzi pubblici di una rete pubblica di comunicazione elettronica, di un messaggio o altro materiale gravemente offensivo o di carattere indecente, osceno o minaccioso.

  • La legge sulla protezione dalle molestie (Protection from Harassment Act) del 1997 considera un reato perseguire consapevolmente qualsiasi condotta che costituisca una molestia.

Politica

Language in Action educa i suoi studenti sia all'uso corretto delle telecomunicazioni che alla conoscenza del mondo delle telecomunicazioni.

gravi conseguenze del cyber-bullismo e, attraverso incontri e lezioni, continuerà a informare ed educare i propri studenti in queste aree in rapida evoluzione. Language in Action forma il proprio personale a rispondere efficacemente alle segnalazioni di cyber-bullismo o molestie e dispone di sistemi di risposta.

Language in Action si sforza di bloccare l'accesso a siti web inappropriati, utilizzando firewall, antivirus e sistemi di filtraggio; a nessuno studente è consentito lavorare su Internet nell'aula computer, se disponibile, o in qualsiasi altro luogo all'interno della scuola che possa essere utilizzato di volta in volta per tale lavoro, senza la presenza di un membro del personale. Laddove appropriato e responsabile, Language in Action controlla le comunicazioni TIC e rivede regolarmente le disposizioni di sicurezza in vigore. Sebbene l'educazione e la guida rimangano al centro delle nostre attività, Language in Action si riserva il diritto di intraprendere azioni contro coloro che prendono parte al cyber-bullismo.

  • Tutti gli atti di bullismo sono dannosi, ma il cyber-bullismo e le molestie possono essere sempre invasive della privacy. Questi atti possono anche essere considerati come atti criminali.

  • Language in Action sostiene le vittime e, quando necessario, collaborerà con la polizia per individuare le persone coinvolte in atti criminali. Language in Action utilizzerà, a seconda dei casi, l'intera gamma di sanzioni per correggere, punire o allontanare gli studenti che compiono atti di bullismo nei confronti dei compagni o che molestano il personale in questo modo, sia all'interno che all'esterno della scuola.

  • Language in Action si avvarrà del potere di confisca laddove necessario per evitare che gli studenti commettano reati o facciano un uso improprio delle attrezzature.

  • Tutti i membri della comunità scolastica sono consapevoli di avere il dovere di portare all'attenzione del responsabile del benessere qualsiasi esempio di cyber-bullismo o molestie di cui siano a conoscenza o che sospettino.

Guida per il personale

Se si sospetta o si viene informati di un episodio di cyber-bullismo, seguire il protocollo descritto di seguito:

Telefoni cellulari

  • Chiedete allo studente di mostrarvi il telefono cellulare
  • Annotate chiaramente tutto ciò che appare sullo schermo in relazione a un messaggio di testo o a un'immagine inappropriata, compresi data, ora e nomi.
  • Eseguire la trascrizione di un messaggio parlato, registrando nuovamente data, ora e nomi.
  • Dite allo studente di salvare il messaggio/immagine.
  • Accompagnare lo studente e recarsi dal responsabile del benessere o, in sua assenza, contattare il proprio responsabile di linea.

Computer

  • Chiedere allo studente di portare sullo schermo il materiale in questione.
  • Chiedere allo studente di salvare il materiale
  • Stampare subito il materiale incriminato
  • Assicuratevi che tutte le pagine siano nel giusto ordine e che non vi siano omissioni.
  • Accompagnare lo studente, portando con sé il materiale offensivo, a incontrare il responsabile del benessere.
  • Verranno quindi seguite le normali procedure per intervistare gli studenti e raccogliere dichiarazioni, in particolare se si presenta un problema di protezione dei minori.

Guida per gli studenti

Se ritenete di essere vittime di cyber-bullismo, dovete parlarne con un adulto il prima possibile. Questa persona può essere un insegnante, un capogruppo o il responsabile del benessere.

  • Non rispondere ai messaggi abusivi, ma registrarli e segnalarli.
  • Non cancellare nulla finché non è stato mostrato all'insegnante, al capogruppo o al responsabile del benessere (anche se è sconvolgente, il materiale è una prova importante che potrebbe essere utilizzata in seguito come prova di cyberbullismo).
  • Non fornite i vostri dati informatici personali
  • Non rispondete mai alle e-mail ingiuriose
  • Non rispondete mai a qualcuno che non conoscete
  • Rimanere in aree pubbliche nelle chat room

Guida per famiglie, adulti accompagnatori e agenti

È fondamentale che tutti gli studenti siano consapevoli delle gravi conseguenze di un coinvolgimento in qualcosa che potrebbe essere considerato cyber-bullismo. Language in Action informa gli agenti e il personale dell'agenzia sulla politica di cyber-bullismo e sulle procedure in atto per affrontare il cyber-bullismo.

  • I genitori, il personale delle agenzie, gli animatori dei gruppi e le agenzie possono aiutare assicurandosi che il bambino a loro affidato comprenda la politica della scuola e, soprattutto, la serietà con cui Language in Action considera gli episodi di cyber-bullismo.
  • I genitori possono anche spiegare ai loro figli o figlie le questioni relative al cyberbullismo

  • Se i genitori o qualsiasi adulto responsabile ritengono che un bambino sotto la loro tutela sia vittima di cyber-bullismo, devono salvare il materiale offensivo (se necessario, salvando un testo offensivo sul proprio cellulare o su quello del bambino) e assicurarsi di avere tutte le informazioni pertinenti prima di cancellare qualsiasi cosa.

  • L'adulto responsabile deve contattare il responsabile del benessere il prima possibile. Si può quindi organizzare un incontro con il responsabile del benessere, che può coinvolgere altri membri del personale interessati.

  • E-SAFETY AT HOME Diversi siti offrono consigli utili ai genitori, in particolare per quanto riguarda il modo migliore per monitorare l'uso del computer a casa da parte dei figli.

Informazioni importanti e utili sono disponibili sul sito seguente:

www.nextgenerationlearning.org.uk/safeguarding-learners/Safeguarding-learnerscontent/Parents-andcarers/

Il Codice di condotta viene spiegato e discusso con gli studenti al momento della presentazione e durante le lezioni.

Organismi nazionali

Per ulteriori informazioni e indicazioni è possibile rivolgersi ai seguenti enti:

www.teachernet.gov.uk/wholeschool/behaviour/tacklingbullying/cyber-bullying

www.bullying.co.uk

Le seguenti informazioni possono essere scaricate dal sito web sopra indicato:

  • Sicuri di imparare: Incorporare il lavoro anti-bullismo nelle scuole (2007)
  • Guida e risorse sul cyberbullismo.
  • Imparare in sicurezza

Opuscolo riassuntivo sul cyberbullismo

www.antibullying.net/cyber-bullying1.html

Per un foglio informativo per insegnanti e altri professionisti che lavorano con i giovani per informazioni sulla salvaguardia degli studenti

www.becta.org.uk

Beatbullying Alleanza contro il bullismo Rochester House National Children

Ufficio 4 Belvedere

Strada 8 Wakley Street Londra SE19 2AT EC1V 7QE

020 8771 3377 o 020 7843 1901

www.beatbully ing.org o www.anti-bull ingalliance.org.uk